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Fading to Islam April 13, 2007

Posted by laspinanelfianco in Religione.
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Gravi Minacce a Monsignor Bagnasco

Ieri a mezzogiorno, sul TG3 regionale di Bologna, hanno mostrato una scritta “Bagnasco vergogna” (senza nemmeno il tradizionale punto esclamativo) dipinta con vernice rossa (anatema!) sul pavimento di una galleria davanti alle ACLI di Bologna.

Subito dopo hanno riferito che il questore di Bologna ha dato il via ad una indagine di polizia per “minacce gravi” contro Monsignor Bagnasco.

Secondo voi, in quale delle due parole usate dai “terroristi” si trova la “minaccia grave”? In “Bagnasco” od in “vergogna”?

E di cosa, esattamente, è stato minacciato Bagnasco con queste scritte? In altri terminio, cosa gli vorrebbero fare questi ferocissimi terroristi al povero Monsignor Bagnasco se fossero in grado di mettergli le mani addosso?

Infine, cosa dobbiamo pensare di un questore che agisce in questo modo? Dobbiamo aspettarci le stesse tecniche investigative messe in atto molti anni fa a carico del “ferocissimo terrorista” Giuseppe Pinelli?

 

A mali estremi, estremi rimedi

Riporto dalla mailing list di UAAR:

Unioni civili: Radicali Romani aggrediti a La Sapienza mentre raccoglievano le firme. La politica e i media non sottovalutino

12 aprile 2007

Dichiarazione congiunta di Rita Bernardini, Segretaria Radicali Italiani, e di Alessandra Pinna, Presidente dell’Associazione Radicali Roma:

“Questo pomeriggio” dichiara Alessandra Pinna “con altri due compagni mi trovavo davanti all’entrata dell’Università La Sapienza per un tavolo di raccolta firme per la proposta di delibera popolare finalizzata all’istituzione del Registro delle Unioni Civili al Comune di Roma. Mentre stavamo raccogliendo le ultime firme, soddisfatti della buona risposta che i giovani avevano mostrato verso la nostra iniziativa, un uomo sulla quarantina, che già ci aveva precedentemente mostrato in modo del tutto pacifico il suo disappunto sulla proposta di delibera popolare, si è repentinamente scagliato violentemente sul tavolo cercando di ribaltarlo e si è impossessato dei moduli di raccolta firme tentando di strapparli. Due di noi, aiutati da due passanti, lo hanno bloccato mentre cercava di svincolarsi violentemente fino all’arrivo della Polizia. Nel mentre gridava ‘a mali estremi, estremi rimedi’ definendoci ‘distruttori della famiglia’.

Fino a questo momento (ore 9:21 del 13 Aprile 2007) non si ha notizia della apertura di una indagine per “minacce gravi”, o per nessun’altra ipotesi di reato, a carico del quarantenne in questione.

Fading to Islam

Come noto, la Religione Cristiana “deriva” da quella ebraica e quella Islamica “deriva” da quella Cristiana ed Ebraica insieme. O forse sarebbe più esatto dire che la religione Islamica “ingloba” quelle Cristiana ed Ebraica e che la religione Cristiana “ingloba” quella Ebraica. In ogni caso, le affinità sono evidenti.

Basta osservare una delle innumerevoli processioni che si tengono ogni anno nel nostro paese (e non solo nel meridione) per rendersene conto. In particolare, il rito dell’autoflagellazione ricorre quasi identico sia nelle cerimonie islamiche del Muharram (vedi anche Balla coi Sufi) che nelle cerimonie cristiane del Rito dei Vattienti di Nocera, del Rito dei Battenti di Guardia Saframondi e dell’analogo rito a Verbicaro.

Basta guardare le foto dei riti Islamici e di quelli Cristiani per capire che si tratta di due tifoserie che si fronteggiano a distanza, mostrando i muscoli e la propria capacità di soffrire, più o meno come avviene nella Haka dei Maori.

Evidentemente, grazie all’opera innovatrice condotta dalla Chiesa Cattolica negli ultimi vent’anni, il nostro paese sta orgogliosamente riscoprendo la sua anima più profondamente “mediterranea” e “ortodossa”. A noi poveri laici non resta che preparare le valigie e lasciare campo libero a questi “Difensori della Vera Fede”. Torneremo, se del caso, a sepellire i morti segnando le tombe con i loro scudi crociati e le loro spade, come nella migliore tradizione.

Non c’è più posto per la ragione e la tolleranza da queste parti.

Alessandro Bottoni

alessandro.bottoni@infinito.it

alessandrobottoni@interfree.it

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